Qui non c'è solo A.O.P.
Serve (per uno):
- spaghetti dose da campione almeno 100g
- aglio 4 o 5 spicchi (senza l'anima verde)
- un cucchiaio di olive taggiasche snocciolate
- un cucchiaio di capperi sottaceto
- due alici sottolio
- peperoncino secco a piacere
- due pomodorini datterini
- olio buono
- un cucchiaio di burro
- due cucchiai di pangrattato (io uso quello integrale)
Procedimento:
Metto sul fuoco una pentola d'acqua salata, e quando arriva al bollore butto gli spaghetti.
Scaldo un dito d'acqua nel wok con due o tre cucchiai di olio, le due alici, l'aglio tritato, le olive tritate, i capperi tritati, i pomodorini privati dei semi e tagliati a filetti e il peperoncino. Lascio sobbollire il sugo finchè la pasta è cotta, aggiungendo un po' d'acqua di cottura della pasta, se dovesse asciugare troppo.
Nel frattempo sciolgo il burro in un padellino, aggiungo il pangrattato e lo faccio tostare a fuoco dolce, rimestando spesso.
Quando manca un minuto alla cottura della pasta (ognuno conosce il punto di dente a cui piace) la trasferisco nel wok con il sughetto, e porto a cottura sul fuoco, aggiungendo un giro d'olio, poca acqua di cottura e metà del pane tostato.
Quando il sugo è ben amalgamato agli spaghetti, impiatto e spolvero con il pane tostato rimasto.