Calo di zucchero? Deficit di proteine? Carenza di calorie? Nessun problema. Uno solo di questi mini-budini contiene la razione per una settimana.
Serve:
- 500ml di latte fresco intero
- 2 uova + 3 tuorli (gli albumi li usiamo per le lingue di gatto, gli amaretti, le meringhe o gli strozzapreti)
- 270g di zucchero
- un bacello di vaniglia
Procedimento:
Accendo il forno a 180' statico.
In una ciotola mescolo le uova e i tuorli con 120g di zucchero. E' sufficiente amalgamare bene gli ingredienti, per questo dolce non occorre incorporare aria nel composto.
Scaldo in un pentolino il latte con il bacello di vaniglia tagliato in 3 o 4 parti e, appena raggiunge il bollore, tolgo la vaniglia e lo verso sul composto di uova e zucchero, mescolando bene con una frusta per non fare grumi (nel caso, é sufficiente passarla al colino).
Sciolgo il restante zucchero in un pentolino antiaderente, senza mescolare ma soltanto scuotendo il pentolino ogni tanto, finchè si forma un caramello omogeneo e dorato. Massima attenzione ora, perchè lo zucchero caramella a circa 160°, che sono tanti e ustionanti.
Verso il caramello negli stampini di alluminio e - afferrandoli con una presina, perchè diventano roventi - li inclino da tutti i lati per stendere il caramello anche sui bordi, prima che solidifichi del tutto.
Verso la crema negli stampini riempiendoli per 2/3, poi li sistemo dentro una teglia riempita con due dita d'acqua e la inforno, nel ripiano in basso, per circa un'ora.
Quando la superficie é ben colorata e soda, tolgo la teglia dal forno, faccio raffreddare i cremcaramellini dentro la teglia poi li tolgo dal bagnomaria e li trasferisco in frigo.
Per sformarli basta passare una lama sottile sul bordo e rovesciarli di botto sul piatto.
Lo zucchero caramellato che rimane attaccato allo stampino va grattato con un coltello e messo sopra al cremcaramellino. Lasciarlo lì è un insulto.