Dagli anni 80 con furore. Spudoratamente. Prove generali per cenetta romantica, ho deciso di buttarla sul vintage, dato che siamo entrambi del secolo scorso.
Serve (per due):
- quattro manciate di riso carnaroli
- due manciate di mirtilli freschi
- due dita di vino bianco secco o vermouth extra dry
- un litro di brodo
- un cucchiaio d'olio
- un cucchiaio di burro
- uno scalogno
- parmigiano reggiano quanto basta
Procedimento:
Porto a bollore un litro di brodo e lo tengo in caldo a fuoco dolce.
In una padellina dai bordi alti scaldo l'olio e ci faccio stufare lo scalogno tritato, a fuoco dolcissimo, finchè è morbido e trasparente, poi lo trasferisco in una ciotolina.
Nella stessa padellina faccio tostare a fuoco alto il riso, mescolando spesso, finchè inizia a sfrigolare, poi aggiungo il vino e lo faccio evaporare un minuto, lo scalogno stufato, i mirtilli tagliati a metá (eccetto qualcuno per decorare il piatto) e un mestolo di brodo.
Porto a cottura il riso aggiungendo poco brodo mano a mano che viene assorbito, poi tolgo dal fuoco, aggiungo il burro e una bella grattugiata di parmigiano, mescolo per fondere tutto, copro e lascio riposare.
Intanto in un'altra padellina faccio sciogliere a fuoco vivace due o tre cucchiai di parmigiano grattugiato, finchè diventa una cialda dorata, tolgo dal fuoco e trasferisco la cialda sopra a un bicchiere coricato, in modo che si raffreddi prendendo una forma semicilindrica.
Impiatto il risotto con un coppapasta, aggiungo i mirtilli interi e la cialda di grana a scaglie.